Nuove difficoltà per i nostri cani post Quarantena…

#Restart… In questo articolo vi illustrerò alcune difficoltà dei nostri cani dovute al lungo periodo di quarantena. 

  • Passeggiate al guinzaglio.
  • Insegnare ai cuccioli a stare in casa da soli.
  • Ri-abituare i cani alla vecchia routine durante la settimana.
  • Abituare nuovamente ai rumori, al traffico e alla confusione i cani più sensibili.
  • Interagire con le persone che portano la mascherina.

Vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno? Il blocco totale che ci ha colti di sorpresa ed impreparati ad inizio marzo ci ha dato però la possibilità di stare con i nostri cani, e la loro compagnia ha sicuramente alleviato molte ansie dovute all’isolamento.

Cosa vi dico sempre? “Una routine coerente e costante tranquillizza il cane”

Le giornate ripetitive imposte dalla quarantena hanno subito messo al loro agio i nostri amici a quattro zampe. Grazie al cielo dopo due mesi si è usciti da quella bolla di isolamento, riprendendo pian piano la vita “pre-covid”, ma i nostri cani cosa ne pensano? Per loro la routine ormai era un’altra…per alcuni, ad esempio i cuccioli, non esiste un “qualcosa pre-quarantena”!

Di cosa mi sto occupando in queste settimane? Delle difficoltà dei nostri cani dopo il periodo di quarantena.

#Passeggiate al guinzaglio e socializzazione: Chi fortunatamente ha trascorso questo periodo in campagna o in montagna è riuscito a godersi con il proprio cane momenti di libertà irripetibili, MA al rientro in città camminare al guinzaglio è diventato più impegnativo del dovuto.

#ConsigliUtili per abituarlo alle camminate al guinzaglio:

Fate un passo indietro, come quando era un cucciolo, ridategli una routine di uscite più simile alla vecchia quotidianità , suddividete le passeggiate… se state fuori un’ora non passatela interamente in area cani, ma fate prima e dopo una passeggiata al guinzaglio. Percorrete strade sempre diverse, poi andate al parchetto, fatelo giocare liberamente appena si stanca o si annoia non rimanete lì, riprendetelo e fate ancora un giro per le vie della zona. questo è un modo per abituarlo nuovamente a camminare al guinzaglio e a sentire i rumori urbani. #Un suggerimento: Per quanto riguarda la socializzazione, anche in questo caso poco alla volta, entrate in area cani quando ci sono pochi cani magari già conosciuti o che sembrano tranquilli. 

– Pagina consigliata… “Consulenze Cinofile”

#Cuccioli in quarantena: chi ha preso un cucciolo poco prima del blocco ha abituato il cagnolino alla sua presenza costante in casa ed ora, con due mesi di ritardo, deve avvisarlo che: “di solito la routine non è questa”, e con un certa urgenza deve insegnargli a stare in casa da solo e fare i bisogni fuori.

#ConsigliUtili per i bisogni fuori casa:

NoPanic, sicuramente c’è un ritardo sulla tabella di marcia, ma tutto è risolvibile! Per quanto riguarda i bisogni fuori prendete carta e penna datevi degli orari in cui potete comodamente portarlo fuori (se stiamo parlando d un cucciolo di 4/5 mesi fissatevi almeno 5 uscite, ad esempio: mattina presto, metà mattinata, primo pomeriggio, tardo pomeriggio, dopo cena). Più esce , prima impara! Ogni volta che fa i bisogni fuori premiatelo, rendete la questione un affare di stato e gioite con lui! #Un suggerimento: Se la fa in casa non sgridatelo e non dategli troppa importanza, altrimenti rischiate che il cane pur di avere la vostra attenzione preferisca farla in casa invece che al parco.

#ConsigliUtili per rimanere in casa da solo:

Per insegnargli a stare in casa da solo, se non lo avete ancora fatto dategli una sua zona tranquilla dove ci sono cuccia, ciotola dell’acqua e giochini (può essere una stanza chiusa da un cancellato o un recinto). Anche quando ci siete voi nell’appartamento mettetelo lì, così impara a staccarsi da voi, non fatevi seguire ovunque andate in casa. Poi gradualmente simulate delle uscite, da prima brevi 5/10 min poi aumenterete il tempo. #Un suggerimento: fate gli esercizi con il cane stanco, magari dopo una passeggiata. Quando rientrate interagite con il cane solo se è tranquillo, se sentite abbaiare rientrate quando fa una pausa, non prima, altrimenti gli insegnate che più strilla prima voi ritornate… premiate sempre la calma! 

– Pagina consigliata… “Corsi Cuccioli”

Promemoria per evitare altre difficoltà ai nostri cani…

…per chi sta continuando a lavorare da casa RICORDO, anche se il cane è adulto e bravo, ora che si può uscire riprendete gradualmente a lasciarlo da solo in casa sia di giorno che di sera, per ri-abituarlo… così da non rischiare danni o abbai dovuti allo stress. Per alcuni cani c’è bisogno sempre di un piccolo momento di ripasso per riprendere informazioni e nozioni apprese in passato, un po’ come quando guardi una serie tv e quando inizia la nuova puntata ci sono i due minuti di “Nelle puntate precedenti…”, che io non mi perdo mai !

– Lettura consigliata… “Il cane in casa da solo”

#Socializzazione Urbana: Per i cani più sensibili, o i cuccioli, i mesi di quarantena sono stati paradisiaci, pochi rumori, non c’erano auto in giro, aree cani libere… MA la ripresa ha riportato tutto in attività e per chi non aveva mai sentito i rumori della giungla urbana le passeggiate hanno cambiato gusto, gli altri invece dovranno con calma rinfrescare la memoria muscolare e ricordarsi come reagire agli stimoli.

#ConsigliUtili per abituarlo ai rumori:

Non sorprendetevi se il cucciolo ora fa più fatica a camminare per strada e si ferma più spesso… sta osservando , sta capendo quello che succede, dategli tempo. Fate qualche passeggiata in più.. Per aiutarlo potete fargli ascoltare mentre siete in casa un Cd/File dei rumori (traffico, lavori stradali, vociare di persone, fuochi d’artificio), mettetelo di sottofondo quando il cane è tranquillo o quando mangia. Per gli adulti invece riprendete con calma le passeggiate per le strade, ma dategli in percentuale molto più zone nel verde così che si possa rilassare annusando e giocando con gli altri cani.

– Pagina consigliata… “Educatore e Life Coach Cinofilo”

Tra le nuove difficoltà dei nostri cani: la presenza della mascherina.

Le difficoltà dei nostri cani dopo questa quarantena possono essere aumentate… per #I cani giovani che stavano iniziando ad esplorare ambienti e fare nuove esperienze con l’isolamento obbligato hanno lasciato tutto in sospeso… ma un cane a 7 mesi ha un carattere a 9 un altro, cambiano le esigenze e le dinamiche. Ad esempio: la presenza di queste mascherine nell’interazione sociale può non aiutarli, ma non scoraggiatevi. Interagite con loro tranquillamente, tenete magari un tono più alto, comunicate con loro con il “linguaggio non verbale”: le posizioni del corpo, i gesti e lo sguardo. Se c’è qualche avvisaglia di “autogestione o disagio” e avete qualche domanda o l’intenzione di iniziare un Corso di Educazione cogliete l’occasione, vi sarà sicuramente utile! 

– Pagine consigliate… “Servizi Online” e “Percorsi di Educazione”

La quarantena non ha portato solo difficoltà… molti ne hanno approfittato per prendersi del tempo per stare con il proprio cane, per fare nuovi esercizi in casa e consolidare il rapporto. Sono nate nuove abitudini… alcuni, non avendo parchi vicino a casa, ne hanno approfittato per passeggiare e migliorare le camminate al guinzaglio. Chi non era in città, ma al mare o in montagna, ha invece lavorato con più tranquillità sul richiamo e lasciato più libertà al cane.

Dobbiamo sempre cogliere le opportunità per migliorare il rapporto con i nostri cani, impariamo a vederle… Continuate a seguirmi anche sulla pagina Fb e su InstagramIl cane in città

Photo by Mark Zamora, Unsplash.