TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI… quando? quali?

INCONTRI CON IL VETERINARIO: Durante gli Eventi “Meet the Vet Estivi” in collaborazione con Petpro, le domande più frequenti sono relative all’alimentazione, alle dermatiti e alla cura del cane per prevenire le problematiche relative all’estate… come i colpi di calore, i forasacchi e i trattamenti antiparassitari. Nell’articolo tratteremo di quest’ultimi.

I TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI… le due correnti pensiero: tutto l’anno o solo nel periodo estivo?

Se il vostro cane vive la maggior parte del tempo in giardino, oppure passeggiate quotidianamente in campagna o passate molto tempo con il cane nei prati… a meno che voi non viviate in alta montagna, dove d’inverno le temperature sono molto basse, E’ VIVAMENTE CONSIGLIATO trattare i vostri animali domestici tutto l’anno contro pulci e zecche.  Il consiglio vale anche per i gatti,  nel caso gironzolino liberamente all’esterno andando anche lontano da casa.

Con l’arrivo dell’estate dobbiamo pensare anche alle zanzare…

Nel periodo di presenza delle zanzare (da Aprile/Maggio a Ottobre/Novembre), è necessario l’utilizzo di spot-on o collari che abbiano effetto anche repellente. Inoltre se ci si sposta in estate in zone litoranee e/o endemiche per la Leishmaniosi, è utile l’utilizzo di spray/spot-on o collari repellenti (in commercio ce ne sono davvero moltissimi) contro i pappataci. A questo bisogna associare un prodotto che abbia effetto preventivo contro la Filariosi (nel caso che zanzare infette riescano a pungere l’animale). Questi prodotti hanno effetto preventivo e repellente anche contro pulci e zecche. 

Antiparassitari per…

Pulci:

L’infestazione da pulci è una delle più diffuse problematiche parassitarie esterne del cane, causata da minuscoli insetti privi di ali in grado di muoversi agilmente sul manto dell’animale, sopravvivono succhiando il sangue del quadrupede e trascorrendo tutto il loro ciclo vitale sul corpo dell’ospite. Le pulci sono piccole ma resistenti, tanto da riuscire a infestare anche l’ambiente domestico deponendo uova e colpendo anche l’uomo: determinano un forte prurito ma anche dermatiti allergiche nei soggetti più sensibili. 

Zecche:

E’ un minuscolo parassita (aracnide ematofago, che si nutre di sangue) che grazie a un apposito apparato buccale è in grado di agganciarsi alla cute dei mammiferi (cane, gatto e persino l’uomo), forarne i vasi sanguigni e succhiarne il sangue per nutrirsi e riprodursi. Di solito il morso non provoca dolore alla vittima, perché la saliva della zecca contiene una sostanza anestetica naturale, oltre a un principio anticoagulante che mantiene il sangue fluido e permette al parassita di nutrirsi per un periodo prolungato (fino a sette giorni). 

Le zecche non volano come le zanzare e non saltano come le pulci, ma si muovono camminando lentamente. Hanno il vantaggio di essere dotate di organi sensoriali molto sensibili, capaci di segnalare il passaggio di una potenziale vittima captandone il calore corporeo o l’anidride carbonica presente nel sangue oppure emessa con la respirazione. In questo modo, il parassita può rimanere appostato sulla cima di una pianta o sull’estremità di un filo d’erba in attesa che si avvicini un potenziale ospite. Quando ciò accade, la zecca si lascia cadere sul suo mantello e, facendosi strada tra i peli, trova il punto della cute più adatto da mordere (solitamente si tratta delle ascelle, delle orecchie, delle palpebre o della zona inguinale). 

Per le Pulci e le Zecche è fondamentale la prevenzione applicando ai propri animali domestici un antiparassitario idoneo. A seconda delle specifiche esigenze è possibile scegliere tra varie formulazioni quali ad esempio spot-on o pipette (in gocce), collari e per via orale (pastiglie). In caso di presenza di zecche sul vostro cane, nonostante il trattamento antiparassitario, SE siete consapevoli di non avere una mano ferma per levarla con la pinzetta senza schiacciarla o spezzarla, andate subito dal Vet! Avete dei dubbi che il vostro cane o gatto abbia le pulci o sia stato morso da una zecca? Andate subito dal Vet!

Antiparassitari per bocca

Questi farmaci sono molto comodi ed utilizzabili sia nei cani che nei gatti. A seconda del prodotto, sono efficaci contro: pulci, zecche e acari, agendo sia come antiparassitario se il soggetto è già infestato, sia come preventivo per ulteriori possibili infestazioni. In base al loro principio attivo possono essere efficaci anche contro i vermi intestinali e la filariosi-cardiopolmonare

Sono indicati in caso di:

  • intolleranza ai farmaci ad uso topico (spot-on e collari)
  • impossibilità di utilizzare spot-on o collari per la presenza di altri cani o gatti o bambini piccoli
  • necessità di utilizzo di principio attivo specifico con formulazione solo per bocca
  • in caso il cane si bagni molto spesso.

Vantaggi: comodità di somministrazione e certezza di assunzione. Svantaggi: non hanno efficacia repellente.

Antiparassitari spot-on per cani e gatti...

Le formulazioni spot-on, sono delle gocce che devono essere applicate sulla cute del cane o gatto.

Sono specie specifiche. Questo significa che non è la quantità di farmaco che li distingue dal poter essere somministrato al cane o al gatto, ma la sostanza, il principio attivo che il compone. Quindi attenzione: NON si può dare lo stesso farmaco del cane al gatto e viceversa!

Avvertenze particolari per l’uso degli spot-on: Dovete fare attenzione a posizionare le gocce sulla pelle direttamente e non sul pelo. Questo perché se l’animale si scrolla (come normalmente fa appena gli metti le gocce) , il farmaco scivola via dal pelo in un attimo. Dovete quindi avere l’accortezza di posizionare lo spot-on in un punto dove l’animale non arriva a leccarsi, in quanto se ingerito può risultare irritante (o tossico in alcuni casi).

La tecnica migliore è quella di aprire il pelo e fare una riga dalla metà del collo andando in giù fino alle scapole, ponendo le gocce sulla pelle direttamente. E’ molto importante, per non perdere l’efficacia dello spot-on, non fare il bagno al cane/gatto dopo aver messo l’antiparassitario, aspettate almeno 72 ore!

Antiparassitari in collare...

I collari antiparassitari sono certamente i più utilizzati. Efficaci sia come repellenti che come prevenzione di infestazione contro pulci e zecche, oggi esistono formulazioni efficaci anche contro zanzare e pappataci.

Vantaggi: facilità di utilizzo, buona efficacia contro zanzare e pappataci, pulci e zecche, sia come repellente che come insetticida. Svantaggi: il collare non dovrebbe bagnarsi. Se utilizzato in soggetti che convivono con altri animali soprattutto se cuccioloni, c’è il rischio che se lo mangino a vicenda, giocando. Nessuna prevenzione contro gli elminti (vermi intestinali). Possibili reazioni cutanee avverse.

Cos’è la Leishmaniosi?

La leishmaniosi è una malattia infettiva e contagiosa causata dal parassita Leishmania Infantum. Trasmessa dalla puntura di piccoli insetti, i flebotomi (pappataci), che in Italia sono generalmente più attivi da Maggio a Ottobre. Le zone litoranee del centro e del sud sono le aree a rischio maggiore, ma negli ultimi dieci anni si è registrato un aumento dell’area di diffusione della malattia, ora presente con nuovi focolai anche in molte aree nel nord Italia, dovuto certamente alle variazioni climatiche abbinate ad un maggior spostamento di persone con i loro animali.

È una malattia cronica, particolarmente grave, che provoca al cane danni progressivi. Se vivi o sei stato con il tuo cane in una zona a rischio, chiedi al tuo veterinario il test di controllo. In 10 minuti e con un unico prelievo di sangue avrai il risultato. La leishmaniosi è una zoonosi (malattia che può essere trasmessa dall’animale all’uomo), monitorata dal Servizio Sanitario Nazionale.

PREVENZIONE: Fino ad oggi infatti l’unica forma di protezione efficace per i cani era quella rivolta ad impedirne il contatto fisico con i flebotomi tenendoli in casa durante l’alba e il tramonto (momenti di massima attività dei flebotomi) e utilizzando su di loro antiparassitari (spray, spot-on, collari repellenti,ecc.): questi tentativi non hanno evitato la diffusione della malattia. Il nuovo vaccino contro la leishmaniosi protegge invece il cane dall’interno: potenzia il sistema immunitario, rinforzandolo e riducendo così il rischio per il cane di contrarre la malattia.

Cos’è la Filariosi?

La filariosi è una malattia veicolata dalle zanzare ed in particolare, secondo recenti studi, è la zanzara tigre la maggiore responsabile della diffusione della malattia. A seconda del parassita veicolato, la filariosi può presentare una forma cardiopolmonare (causato da Dirofilaria immitis) oppure cutanea (causato da Dirofilaria repens).

La forma più grave è la filariosi cardiopolmonare. La malattia è diffusa soprattutto al Nord, in particolare in tutta la Pianura Padana, nelle zone attorno al Po e nelle zone lacustri. Purtroppo sono in costante aumento i casi di malattia anche in altre aree geografiche: in tutta la Toscana, nelle zone pianeggianti e costiere della Sardegna e in alcune aree della Sicilia e della Campania.

PREVENZIONE: può essere effettuata sin da cuccioli attraverso la somministrazione mensile di uno specifico farmaco (da Aprile/Maggio fino ad Ottobre/Novembre) o attraverso una vaccinazione con iniezione sottocutanea, da effettuarsi in una unica soluzione annuale. 

“ANTIPARASSITARI… anche in questo caso prevenire è sempre meglio che curare!!!”

Gli Eventi “Meet the Vet” con Medici Veterinari e gli Educatori Cinofili Petpro sono organizzati in tutta Italia negli Store Maxizoo… Seguite i Calendari!

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Photo by Alex Steyn, Unsplash.