Milano: Il nuovo Regolamento per il benessere animale

Questo nuovo Regolamento è stato definito “Uno strumento” per una rinnovata cultura del rispetto degli animali in città.

Milano, 3 febbraio 2020. Con 26 voti favorevoli e 7 contrari, il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento per il benessere e la tutela degli animali.

L’assessore  Roberta Guaineri ,con delega alle Politiche per la tutela e difesa degli animali, ha dichiarato : “Il nuovo Regolamento vuole avere un ruolo educativo e di formazione per una rinnovata cultura del rispetto degli animali in città. A tal fine, questo documento non solo stabilisce norme vincolanti ma promuove principi generali di buon comportamento nei confronti degli animali e per la loro gestione. Il testo finale è frutto di un lungo percorso condiviso e partecipato con veterinari, associazioni e Municipi, fino alla discussione in Consiglio, dove tante sono state le proposte presentate dai consiglieri di tutti i gruppi accolte dalla Giunta”.

Nel rispetto delle leggi vigenti, statali e regionali, il Regolamento introduce alcuni elementi innovativi. Tra questi:

  • maggiore rigore nella detenzione e vendita di alcune specie animali esotiche a tutela dell’ambiente, perché specie invasive, e del loro benessere, perché specie che richiedono alta professionalità per la loro corretta gestione;
  • modalità di gestione e maggiore tutela delle colonie feline;
  • introduzione e promozione del “Patentino” per proprietari di cani appartenenti a un elenco di razze potenzialmente pericolose per educare i cittadini a un corretto rapporto tra l’uomo e gli altri animali;
  • salvaguardia dei nidi di rondoni in caso di interventi edilizi;
  • norme per la gestione dei crostacei vivi destinati all’alimentazione per minimizzarne la sofferenza, sia in fase di conservazione sia in fase di preparazione al consumo;
  • allineamento con le linee guida della Commissione CITES ministeriale per circhi e spettacoli itineranti e divieto di attendamento di circhi con al seguito esemplari di primati, cetacei, lupi, orsi, pinnipedi, rinoceronti, ippopotami, giraffe;
  • modifiche nelle modalità di attività di cessione e o affido di cani e gatti del parco-canile comunale al fine di facilitare la gestione della struttura e favorire l’adozione degli animali;
  • divieto di vendita di animali d’affezione nei mercati allestiti in modo temporaneo all’aperto o al chiuso, in luogo pubblico o privato;
  • limitazione nell’autorizzazione di attività pirotecniche tenendo conto degli effetti negativi che petardi e fuochi d’artificio possono provocare su animali domestici e selvatici;
  • requisiti minimi e modalità di gestione di acquari, terrari e voliere;
  • divieto di accattonaggio esibendo animali, a esclusione dei cani qualora venga accertato che si tratti di “compagni di vita” dei mendicanti che li detengono, ai quali devono comunque essere garantite condizioni di vita e tutela conformi al Regolamento;
  • modalità di accesso ai luoghi pubblici e ai luoghi aperti al pubblico per i cani e per gli altri animali d’affezione di piccola taglia.

– comune.milano.it – 

… Che dire, è stato fatto un passo verso una direzione. Alcuni punti sono chiari, altri sicuramente bisogna approfondirli e renderli più specifici. Diamo tempo al tempo, e vediamo…

Se vogliamo una società, nel nostro caso una città, “Pet Friendly” è giusto dare dei limiti e in alcuni casi delle indicazioni. Dobbiamo – Essere Educati – sia per i nostri animali domestici, sia per gli altri che troviamo per strada, negli allevamenti o in altre strutture. Abbiamo deciso di condividere gli spazi insieme a loro, dobbiamo imparare a gestirli e a rispettarli per la loro essenza animale, sia che vivano in casa con noi o semplicemente nella nostra città sugli alberi, nei prati o nei cortili.

Voi cosa ne pensate? Continuate a seguirmi anche sulla pagina Fb e su InstagramIl cane in città