Regole di “Buon Senso ed Educazione” da seguire per una civile convivenza nell’ area cani con i nostri amici a 4zampe.
1) Raccogliere le feci e gettarle negli appositi contenitori
Sì, sembra assurdo doverlo scrivere , ma molti non lo sanno. Alcuni padroni con la convinzione di dover concimare il terreno dell’area cani, non vanno al di là del loro naso e non pensano che lasciare le feci a terra significa che altri bipedi la pesteranno, che altri cani si imbratteranno o che alcuni la mangeranno. Poi si incontrano anche i geni che hanno la teoria del “la raccolgo solo se la fa sul cemento, nei giardini o nelle aiuole posso anche non raccoglierla”, teoria senza fondamento. Ma The Winner is: chi la raccoglie nel sacchettino e poi lascia il sacchetto a terra…. Top!
2) Introdurre nelle aree cani solo cani microchippati, registrati e con medaglietta
Serve per ricordare ai padroni che bisogna registrare i cani all’Asl, e la medaglietta identificativa aiuta a rintracciare il padrone in caso di smarrimento senza dover portare il cane in canile o da un veterinario per far leggere il microchip.
3) Si consiglia di introdurre solo cani vaccinati e trattati contro parassiti interni ed esterni
Altra regola di gestione legata ai trattamenti sanitari, che sottolinea l’importanza di avere un veterinario di riferimento. Con parassiti interni si intendono: vermi, tenie, giardia…parassiti intestinali che vengono espulsi nelle feci e se queste non vengono raccolte c’è il rischio di infestare gli altri cani. Con parassiti esterni si intendo pulci e zecche. Un richiamo al Punto1: Raccogliere e gettare le feci negli appositi contenitori! Non solo per educazione ma per igiene.
4) Evitare di introdurre nelle aree cagne in calore
Dovrebbe essere logico ma diamo le dovute spiegazioni… le Femmine vanno in calore i Maschi no. Le Femmine vanno in calore due volte l’anno, i maschi invece sentono “l’amore nell’aria” ogni volta che c’è. Le Femmine segnalano il calore, ai padroni, con le perdite di sangue, sbalzi di umore e in bel rigonfiamento vaginale. Ma ai Maschietti del quartiere, lo comunicano con le loro pipì ed emanando ormoni nell’aria che gli dicono: “Fra qualche giorno entro in calore aspettami… Ehi ancora un attimo e ci diamo dentro… Sono passata di qui seguimiiiii… Mi spiace non hai colto l’attimo non becchi più nulla”. Da qui il vivo consiglio di non introdurre cagne in calore in gruppi di cani, onde evitare che vengano perseguitate tutto il tempo se non accettano il maschio, che vi troviate dopo due mesi una cucciolata da gestire se sono nei giorni di accettazione e voi vi distraete, o che i maschi presenti si gasino troppo e scatti poi qualche rissa. La regola vale anche con l’area cani vuota, perchè comunque la “sporchereste” e i cani che entrano dopo rimarrebbero agitati. Nelle settimane del calore sono consigliate lunghe passeggiate.
5) Non introdurre cani aggressivi
Ovviamente per evitare incidenti più o meno spiacevoli. CONSIGLIO: chiedere sempre prima di entrare… anche se avete il cane più bravo del mondo. Sarebbe anche buona educazione non impossessarsi dell’area e dare la possibilità a tutti di entrare. Questo punto intende dire: in presenza di cani nell’area non introdurre cani aggressivi… se l’area cani è vuota si può entrare per poi uscire nel momento in cui arriva qualcuno, senza fare troppi esperimenti.
6) Non introdurre cani malati o convalescenti
Questo punto è legato ancora di più al buon senso… Cosa si deve dire a una padrona che entra nell’area cani affollata, con la cagnolina appena operata e urla a tutti di non fare avvicinare i cani…Ma Perchè?!?!?! ma di esempi di vita reale ne ho a milioni!
7) Entrare ed uscire dalle aree cani con l’animale al guinzaglio
…io aggiungerei anche chiudendo il cancello. A volte mi chiedo se la gente abbia la coda o un entourage di amici immaginari al seguito, o semplicemente quando esce con il cane pensa di poter spegnere il cervello anche per le funzioni di ragionamento base.
8) Gli animali devono sempre essere sotto il controllo del proprietario all’interno dell’area cani
Qui tocchiamo un tasto dolente… nelle nostre fantastiche aree cani possiamo vedere molti tipi diversi di padrone. Quello Attento, cordiale e socievole…peccato non siano tutti così. Il Tuttologo di turno esperto in veterinaria, cinofilia, architettura urbana e astrologia che fa la posta ai padroni ma il suo cane è là che sbraita alla rete a tutti , ma è bravo, e ti dice anche stizzito di entrare che ti spiega lui in che cosa stai sbagliando. L’Asociale (o donna di servizio di turno) che entra in area cani, si siede, si mette al telefono e il cane fa tutto quello che deve fare senza nessuna supervisione e allo scoccare del tempo si alza, lo lega ed esce senza raccogliere o salutare o chiudere il cancello. Il migliore, per me, è il Superiore quello che manda dentro il suo cane, senza chiedere nulla , si gira e se ne va… rimane fuori a parlare al cellulare (non poteva farlo dentro?) o va di fronte a farsi un birra o un caffè (non poteva farlo dopo con il cane?). In questi casi puoi solo sperare che il cane sia più intelligente del padrone!
9) Anche i bambini, nelle aree cani, devono essere sotto la supervisione di un adulto
Siamo arrivati al punto di doverlo scrivere… Sì, ci sono genitori che per non so quale motivo fanno entrare i propri figli nelle aree cani e loro rimangono fuori. Cercate di capire che l’Adulto che deve supervisionare il bambino è il genitore NON un estraneo a caso che si sta facendo i fatti propri con il suo cane!
10) Evitare che il cane abbai in modo prolungato e ripetitivo
Vi svelo un segreto, alcune aree cani sono state tolte perchè erano in giardinetti interni e i geni di turno alle 7 del mattino facevano abbaiare i cani sotto le finestre di casa di qualcuno, che magari a quell’ora aveva il diritto di dormire. Ricordatevi che la nostra libertà finisce dove inizia quella altrui.
Qual è la vostra esperienza nelle Aree Cani? Per consulenze e consigli contattatemi.
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