Rispondo a molte domande… anzi parte del mio lavoro è proprio rispondere a domande e risolvere problemi. Ma i quesiti che mi lasciano sempre basita sono quelli relativi al prezzo… quando chiamate un istruttore cinofilo non potete solo valutare professionalità e attendibilità dal prezzo di un servizio. Il valore di un servizio si dovrebbe basare dalle capacità di settore certificate (Titoli di studio, Specializzazioni, Collaborazioni), il tempo che vi viene messo a disposizione e dove vengono effettuate le lezioni.
Le domande giuste: chiedetemi quali servizi offro, il metodo di lavoro, in che giorni sono disponibile e le fasce orarie, poi a fine conversazione preso atto dell’intero pacchetto offerto domandate il prezzo. Personalmente so di essere competitiva sul mercato, e di dare un servizio di ALTA QUALITA’, do il giusto prezzo ad ogni servizio che faccio.
Nel mio caso il 60% delle telefonate il cliente rimane soddisfatto e fissa un primo appuntamento, un 20% si prende il tempo per riflette e mi richiama in seguito. E’ il 20% rimanente che mi inquieta, a volte mi fa sorridere, la vita è bella perchè varia e amo le sfide.
E’ giusto soffermarsi a riflettere su certe incomprensioni di settore che dobbiamo affrontare.
Vi descrivo quel 20% … a volte le stranezze si esprimono fin dall’inizio della chiamata con un: “Buongiorno è lei che Ammaestra i cani?” o “E’ lei che insegna a fare i giochini ai cani?”…e già qualche timore nel continuare la conversazione mi coglie. Poi, dopo che cerco di inquadrare al meglio la mia figura professionale, il mio interlocutore senza darmi troppe informazioni mi chiede: “Quanto costa Educare il cane?”, rispondo con un educato: “Dipende”.
Sì, perchè senza informazioni posso solo rispondere -Dipende-.
Dipende da dove abitate, dipende dalla situazione e di cosa avete bisogno, dipende da quando potete fare lezione, quanto tempo avete a disposizione, nel weekend, in settimana, in notturna.
Quando chiamate un istruttore cinofilo vi consiglio di avere le idee chiare di cosa avete bisogno, ma non troppo…
Un altro stile di chiamata è quello che inizia con la problematica: “Quanto costa educare il cane a non tirare al guinzaglio?”…ecco non funziona come in macelleria dove ogni taglio di carne ha un valore.
Nell’Educazione di un cane la condotta al guinzaglio non costa di più che insegnare un Terra, o un Resta… bisogna vedere la situazione più ad ampio spettro, ci sono tanti fattori da valutare. La telefonata Top la tocchiamo invece quando, dopo mezz’ora di conversazione, mille informazioni date, il nostro interlocutore dopo avermi chiesto il costo del servizio, mi risponde con un’altra domanda: “Ma perchè il tuo collega, che ho chiamato ieri, mi ha chiesto 15€ per un incontro senza darmi limiti di tempo?” oppure per strapparmi uno sconto: “Così tanto? No perchè c’è mio cugino che lo fa per passione e posso chiedere anche a lui”…. cosa posso rispondere, ditemelo voi… di solito, faccio un bel respiro e nel primo caso: “Signora si faccia qualche domanda se il mio collega costa un terzo rispetto al mio compenso, o abita sotto casa sua e non ha nessuna spesa, o il livello del servizio sarà completamente diverso”. Invece, nel secondo caso rispondo con un diplomatico: “Chiami pure suo cugino, se c’è passione c’è tutto”.
I miei erano alcuni esempi simpatici di chiamate ad un istruttore cinofilo. Il mercato si basa sulla domanda e l’offerta ed è giustissimo informarsi.
Questo articolo vuole con ironia toccare alcune difficoltà di comunicazione, e anche portare qualche riflessione su come capire se state contattando un vero professionista e non farvi incappare negli incompetenti di settore… Ve ne parlerò nel prossimo articolo: “Come riconoscere un professionista… 5 consigli preziosi”
Qual è la vostra esperienza con gli Istruttori Cinofili? Per consulenze e consigli contattatemi.
Spero di esservi stata d’aiuto. Vi è piaciuto l’articolo? …ne seguiranno altri! Continuate a seguirmi anche sulla pagina Fb e su Instagram. Il cane in città